In un encomiabile esempio di vigilanza, la Polizia di Frontiera di stanza all’aeroporto di Catania ha efficacemente sventato un furto, portando all’identificazione e successiva segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania di una passeggera inglese diretta a Londra, ritenuta responsabile di furto aggravato.
Il 10 gennaio, presso l’animato aeroporto di Catania, i dipendenti di un negozio di profumi hanno scoperto la scomparsa di una crema di bellezza e hanno osservato una donna corrispondente alla descrizione fornita nella denuncia aggirarsi nella sezione del negozio. La discrepanza osservata è stata prontamente segnalata alla Polizia di Frontiera, che ha avviato un’indagine per individuare la passeggera. Tale compito si è rivelato difficile data la moltitudine di viaggiatori presenti nell’area delle partenze durante quel periodo.
Gli sforzi diligenti della Polizia di Frontiera, tuttavia, hanno prevalso nel rintracciare la passeggera coinvolta. L’inglese identificata ora affronta conseguenze legali per il presunto coinvolgimento nel furto aggravato. Questo episodio sottolinea il ruolo cruciale svolto dalle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dell’aeroporto e nel tutelare gli interessi sia delle imprese che dei passeggeri.
